Museo del Tesoro di San Gennaro di Napoli
Il Museo del Tesoro di San Gennaro è un museo di Napoli, il cui ingresso è situato accanto al Duomo e alla Cappella del Tesoro.
Conservato da secoli al Duomo, durante gli eventi bellici della Seconda guerra mondiale il Tesoro di San Gennaro fu portato in Vaticano per essere conservato e riportato in Cattedrale nel 1947 per tramite di Giuseppe Navarra, soprannominato "o rre di Poggioreale", che riuscì a far pervenire i preziosi intatti nelle mani dell'allora arcivescovo Alessio Ascalesi.
Il museo è stato aperto al pubblico nel dicembre 2003 grazie ad un progetto finanziato da aziende private, da fondi europei e dalle istituzioni locali e sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, e su proposta della Deputazione della reale cappella del Tesoro, antica istituzione laica fondata nel 1601. Il curatore del progetto è l'attuale direttore è Paolo Jorio.
Il Tesoro di Napoli
Paolo Jorio, direttore del Museo del Tesoro di San Gennaro, ci guida in un viaggio nel tempo grazie alla collezione di incredibili capolavori donati dai devoti. In 700 anni si è formato un tesoro costituito da gioielli, dipinti, sculture, statue, arredi in argento e tessuti.
Capolavori unici da ammirare solo nel museo
Invenzione, devozione popolare, religiosità, spettacolarità: tutto questo e altro racchiude l’esposizione del Museo del Tesoro di San Gennaro, in un percorso di capolavori lungo sette secoli che oggi è possibile ammirare intatto grazie all’opera meritoria della Deputazione.
La eccellentissima Deputazione della Real Cappella del Tesoro
Il 5 febbraio 1601, quindi, gli Eletti dei Sedili nominarono una Deputazione laica di dodici membri, due per ciascun Sedile, cui affidarono l’incarico di provvedere alla fondazione della Cappella che fu inaugurata il 16 dicembre 1646 e tutelare e promuovere il Culto del Santo.
La Deputazione realizzò la Real Cappella del Tesoro di San Gennaro una vera e propria galleria d’arte per l’architettura stessa della cappella, per il cancello e per il pavimento disegnati da Cosimo Fanzago, per i marmi pregiati, per le sculture, per gli argenti lavorati e per la gran quantità di pitture e di affreschi di celebri pittori.
I meriti della Deputazione, però, non si sono limitati alla realizzazione di questo autentico gioiello universale dell’arte, ma anche nell’aver commissionato nel corso dei secoli capolavori irripetibili, arricchendo il patrimonio artistico con i doni di regnanti, imperatori, uomini illustri e gente comune che hanno formato il Tesoro di San Gennaro e averlo custodito intatto sino ai nostri giorni.
Se il Tesoro è giunto fino a noi totalmente integro, è merito proprio dei Membri della Deputazione che si sono succeduti nei secoli e che ancora oggi sono i veri custodi e protettori del Tesoro, strenui e appassionati difensori al grido di “Giù le mani da San Gennaro!”
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