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Anteprima dell’Olio extravergine di oliva dop dell’Umbria: alla scoperta dell’oro verde

27.03.2023

La due giorni dell’Anteprima dell’Olio extravergine di oliva dop dell’Umbria ha permesso di conoscere al meglio questa eccellenza e la biodiversità del suo territorio



 

L’Anteprima dell’Olio extravergine di oliva Dop dell’Umbria, la presentazione della nuova annata Dop Umbria rivolta a giornalisti, chef, ristoratori ed operatori di settore, svoltasi il 6 e 7 febbraio a Todi, è stata anche l’occasione per diffondere, durante la prima giornata, alcuni dati riguardo l’annata 2022 della Dop.

Rispetto ad altre regioni, Toscana compresa, il cambio di passo dell’Umbria degli ultimi anni è una certezza. Lo studio e le capacità dei produttori sono ormai consolidati ma l’accelerazione è stata determinata dalle innovazioni tecnologiche che caratterizzano gli odierni macchinari dei frantoi. L’adozione di nuove tecniche e tecnologie 4.0 hanno fatto sì che per questo anno in Umbria si siano comunque prodotti circa 40.000 quintali di olio extravergine di oliva, a fronte dei 50.000 mediamente prodotti negli anni. La campagna olearia 2022 della Dop Umbria è caratterizzata da un forte consolidamento e miglioramento rispetto alla precedente.
I dati produttivi estrapolati dal SIAN evidenziano come le olive umbre molite e l’olio atto a divenire DOP Umbria, paragonato alla precedente campagna olearia, segna un + 66%. Alla data odierna sono stati effettuati 111 prelievi che hanno consentito la certificazione già di circa 300.000 litri di DOP Umbria; se si considera il fatto che nell’intera campagna olearia 2021 ne sono stati certificati 326.000, è ragionevole ipotizzare che verrà eguagliato il quantitativo della campagna olearia precedente con nove mesi di anticipo.
Per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche degli oli della campagna 2022 si riscontra un miglioramento rispetto all’anno precedente per la parte chimica, oltre ad un ottimo equilibrio delle caratteristiche organolettiche in termini di fruttato, amaro e piccante. In definitiva è ragionevole affermare che le peculiarità della campagna olearia 2022 rappresentano un elemento di grande attrattiva per il mercato, mercato che sottolinea un grande interesse per “l’oro verde” della regione, rappresentato dalla DOP Umbria.

I PRODUTTORI

Come anticipato nell’articolo di ieri, la prima giornata si è aperta con il Panel Test guidato da Angela Canale.
A seguire i partecipanti sono stati ospitati presso l’Istituto Agrario “Ciuffelli – Einaudi” di Todi, il più antico Istituto Agrario d’Italia fondato nel 1863, dove si è tenuto il Banco di Assaggio con i produttori di Olio Dop Umbria, un momento di assaggio e confronto diretto con i produttori locali (Dop Colli Amerini Azienda Agricola Oliveto di Amelia e Frantoio Suatoni di Amelia (Tr); Dop Colli Assisi – Spoleto Frantoio Di Spello Uccd Soc. Coop di Spello (Pg), Frantoio Gaudenzi di Trevi (Pg), Gnavolini Raccolta Sapore di Bastia Umbra (Pg), Marfuga Azienda Agraria di Campello sul Clitunno (Pg), Olio Melchiorri di Spoleto (Pg); Dop Colli Martani Azienda Agricola Bacci Noemio di Gualdo Cattaneo (Pg), Decimi di Bettona (Pg), Frantoio La Casella di Todi (Pg), La Montagnola Snc di Torgiano (Pg); Dop Colli Orvietani Azienda Agricola Pelagrilli di Monteleone di Orvieto (Tr), Oleificio Cecci di Castel Viscardo (Tr); Dop Colli del Trasimeno Azienda Agricola Gori Maria Paola di Panicale (Pg), Centumbrie di Magione (Pg). Nel pomeriggio, nella Sala del Consiglio del Comune di Todi, si è poi svolta la conferenza stampa di presentazione della nuova annata dell’olio extra vergine di oliva Dop Umbria.
 

LA CONFERENZA STAMPA

“Un evento come l’Anteprima Dop non celebra solo la qualità di un prodotto certificato, ma anche la qualità di un territorio, perché dal bello nasce il buono – così ha esordito Paolo Morbidoni, Presidente della Strada dell’Olio Dop Umbria, in apertura della conferenza stampa di presentazione dell’annata dell’Olio e.v.o. Dop Umbria, che ha proseguito – La rivoluzione culturale nel settore dell’olio si compirà appieno soltanto quando questo prodotto uscirà definitivamente dall’ambito degli addetti ai lavori e diventerà un prodotto culturale legato all’atto edonistico del mangiare. Quando diventerà esperienza da vendere sul mercato turistico e patrimonio di conoscenza, di chi cerca una qualità nel cibo che sia anche sostenibile e salutistica. Anteprima Dop nasce proprio per spingere fino in fondo questa nuova stagione dell’olio.”
Ad intervenire alla conferenza, moderata dal giornalista Luigi Caricato, sono stati inoltre: Antonino Ruggiano, Sindaco di Todi; Michela Sciurpa; Amministratore Unico di Sviluppumbria; Marcello Serafini, Amministratore Unico 3A-PTA Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria; Federico Sisti, Segretario Generale della Camera di Commercio dell’Umbria.

A raccontare le caratteristiche di questa campagna olearia, Federico Mariotti, Key Manager Certificazione 3A-PTA Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, società che dal 1998 è autorizzata dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, al controllo e certificazione dell’Olio e.v.o. DOP Umbria, che ha raccontato le caratteristiche dell’annata olearia 2022 e della certificazione Dop Umbria, dicendo che l’olio extravergine d’oliva DOP Umbria è stato il primo registrato, in ambito Comunitario, a comprendere l’intero territorio regionale. Le indicazioni sulle modalità produttive sono contenute nel disciplinare e il loro rispetto è controllato, fino all’atto dell’immissione al consumo, dall’Organismo di Certificazione 3A-PTA. Questo meccanismo a volte non è percepito appieno nella sua reale importanza dal consumatore: il controllo e la certificazione della produzione e del prodotto, la vigilanza dell’ICQRF del Masaf, fanno sì che il sistema dei  italiano sia tra quelli più efficaci al mondo.
Il consumatore che compra un prodotto DOP acquista un prodotto controllato e certificato, un prodotto in possesso delle peculiarità conferite dal territorio di produzione e che contraddistinguono le eccellenze italiane come l’olio della nostra regione. Un prodotto che ha una propria identità e che per caratteristiche procedurali di ottenimento ed intrinseche, si differenzia dalla massa, rientrando in quelle specialità che fanno grande l’Italia:
A concludere la conferenza l’intervento dell’Assessore alle politiche agricole e agroalimentari ed alla tutela e valorizzazione ambientale della Regione Umbria, Roberto Morroni che ha detto “L’olio caratterizza l’identità culturale e paesaggistica di questo nostro territorio umbro. Come amministrazione regionale abbiamo investito per avere frantoi all’avanguardia, per sviluppare un’unione di intenti tra i produttori e sviluppare la filiera corta. Quello che in pochissimi imprenditori illuminati, inizialmente hanno avuto l’ardire di fare, cioè di trattare l’olio come un elemento culturale di traino per il territorio e per il turismo, come amministrazione regionale, abbiamo cercato di farlo fare anche al resto delle aziende olearie dell’Umbria, anche grazie allo studio di un disciplinare sull’oleoturismo, perché oltre alla produzione, questa è la nuova frontiera su cui puntare, rendendo i frantoi al pari delle cantine, dei luoghi di accoglienza. Queste ed altre sono le ragioni per cui oggi l’Umbria è da considerarsi un vero e proprio “laboratorio” ed incubatore per la promozione dell’olio e dell’oleoturismo”.

LA CENA DEGLI CHEF “EVOO AMBASSADOR”

La prima giornata di “Anteprima Olio Dop Umbria” si è conclusa a Collazzone (Pg) presso il Frantoio I Potti de Fratini, luogo simbolo di come la produzione di olio di alta qualità, possa essere affiancata dall’accoglienza e dalla proposta di esperienze immersive di oleoturismo. Clou della giornata, una Cena Oleocentrica a otto mani con gli chef che fanno parte del circuito “Evoo Ambassador”, la rete creata dalla Strada dell’olio Dop Umbria che seleziona i migliori ristoranti ed enoteche umbri in cui trovare prodotti di qualità tra cui una ricca selezione di oli e.v.o. prodotti in Umbria. In cucina gli chef:
Filippo Artioli chef de La Trattoria di Oscar
Giancarlo Polito chef di Tipico Osteria dei Sensi & Locanda del Capitano di Montone
Giulio Gigli chef di Une di Capodacqua di Foligno
Marco Gubbiotti di Cucinaa Progetto Gastronomico di Foligno

IL TOUR

La seconda giornata di Anteprima Olio Dop Umbria è stata caratterizzata da un’esperienza dedicata a chef, giornalisti e professionisti del settore al fine di rimarcare il peso del territorio di origine, che incide sulla qualità organolettica dell’olio: una nuova chiave di lettura, originale ed affascinante, per i turisti che visitano i territori di produzione.
La prima parte della giornata inizia con un tour alla scoperta della biodiversità e delle sottozone della Dop Umbria, a partire dalla visita al Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria 3A-PTA, per proseguire poi con due percorsi creati ad hoc, nei Colli Martani, Assisi – Spoleto e nel Colli Amerini, per far conoscere ai partecipanti, il paesaggio e le emergenze culturali umbre in inscindibile connubio con i peculiari prodotti della regione, fino a trovarsi per il saluto finale, presso il Frantoio Sautoni di Amelia (Tr), dove è stato presentato “Amerino Tipico”, un progetto di sviluppo territoriale e di valorizzazione del cibo, a partire dall’olio, come elemento chiave per l’innovazione territoriale e nuova opportunità di racconto del paesaggio Amerino.

L’Anteprima dell’Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria è un evento della Strada dell’Olio Dop Umbria, che fa parte del progetto “Esperienze lungo le Strade dell’Olio Dop Umbria” – PSR per l’Umbria 2014-2020 – Misura 16.3.3., che ha come partner tecnici Cancelloni Group, I Potti de Fratini e Giuliano Tartufi.

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