La transizione ecologica passa anche dell’allevamento. Quello intensivo è causa di ingenti emissioni di gas serra che hanno contribuito a rendere l’agricoltura il terzo settore più inquinante, dopo energia e processi industriali. Ma l’alternativa non può certo essere la carne sintetica che cancella il ruolo degli agricoltori e delle comunità locali nella produzione del cibo e che potrebbe portare al definitivo abbandono d’intere aree del nostro Paese. L’unico modello di allevamento che rispetta il benessere degli animali, l’ambiente e la biodiversità è il biologico e biodinamico fondato sul rapporto tra allevamento animale e produzione vegetale per mantenere e incrementare la fertilità del suolo.
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Il futuro della zootecnia italiana? È biologico. A SANA il seminario FederBio
07.09.2023