La Pâtisserie di Federico Prodon festeggia il suo primo Natale con alcune specialità tra cui il primo panettone realizzato con materie prime di qualità senza, aromi naturali a discatipo di quelli chimici e burro di qualità
Dall’8 aprile scorso è presente al Mercato Centrale di Roma e lo scorso giugno ha aperto i battenti di una “dolce” boutique in zona Borgo Pio: il marchio di fabbrica è il suo nome, Federico Prodon Pâtisserie, dall’insegna sulla porta d’ingresso al packaging color verde Tiffany. Una scelta ben precisa per omaggiare il suo sogno e la sua filosofia: preparazioni e tecniche della tradizione dolciaria italiana, con materie prime di qualità, evitando totalmente l’utilizzo di aromi chimici e grassi idrogenati. La Francia, invece, è presente nell’estetica, con spiccati richiami alle vetrine delle pâtisserie parigine.

Il Pastry Chef romano si appresta ad affrontare il primo Natale e non si fa certamente cogliere impreparato. Tante le idee a partire dal suo panettone in due gusti:
– Tradizionale con uvetta 6 corone australiana e arancia candita e un impasto aromatizzato con pasta di canditi di limone e arancia (40 €);
– Cioccolato con impasto alla gianduia, pasta di nocciole IGP Piemonte e perle di cioccolato fondente (40 €).
Anche per il Natale l’obiettivo di Federico Prodon è portare avanti la sua filosofia, quindi l’utilizzo della materia prima in purezza, aromi naturali a discapito di quelli chimici, miglior qualità di burro. Un panettone che non scende a compromessi con l’industria dolciaria, quindi senza conservanti e con un impasto a lievitazione naturale.“Quando si parla di artigianalità bisogna guardare l’etichetta del prodotto che deve indicare pochissimi ingredienti. Qui ritorna il mio concetto di materia prima in purezza, purtroppo però è un concetto molto spesso inflazionato”commenta il pastry chef.
Il formato standard di 1 kg si può acquistare direttamente in boutique o nel punto vendita al Mercato Centrale così come saranno disponibili le sfiziose idee regalo con box di Natale personalizzabili oltre a quella pensata dal Pastry Chef che include: 6 tavolette di cioccolato (9 € l’una), torrone da 250 g (25 €), crema spalmabile al 30% di nocciole di Viterbo (14 €) e 1 panettone (45€) per un totale di 136 €.