«La vicenda del cameriere pagato in nero tre euro l’ora è solo la punta dell’iceberg. Anche a Modena, infatti, la ristorazione è un settore in cui il lavoro irregolare e lo sfruttamento dei lavoratori sono purtroppo più diffusi di quanto si creda».
Lo afferma il segretario generale della Fisascat Cisl Emilia Centrale (sindacato lavoratori commercio, servizi e turismo) Alessandro Martignetti, commentando i risultati dei recenti controlli dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Modena nel settore turistico-alberghiero e pubblici esercizi. Le verifiche erano mirate a garantire il rispetto della normativa e delle condizioni di sicurezza a tutela dei lavoratori utilizzati nelle attività stagionali.
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