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L’Italia si prepara alla finale della “Coupe du Monde de la Pâtisserie” a Sirha Lyon 2023

27.01.2023

L’Italia si prepara alla prestigiosa finale della Coupe du Monde de la Pâtisserie 2023 a Sirha: tutti pronti a tifare per il team Italy.


Il Team Italia Coupe du Monde de la Pâtisserie scalda i motori: si avvicina la finale della grande competizione internazionale che si tiene ogni due anni a Lione, all’interno del salone Sirha. Sul palco il 20 e 21 gennaio prossimi si giocheranno il titolo ben 20 Paesi, tra cui l’Italia che sarà in gara nella prima giornata, venerdì 20. Per questa edizione, il team italiano è composto da Martina Brachetti, Alessandro Petito, Jacopo Zorzi.

La squadra si è allenata con un gruppo affiatato di campioni del mondo dello stesso concorso. Direttore tecnico di questa edizione, Emmanuele Forcone con la partecipazione degli allenatori Francesco Boccia, Fabrizio Donatone (tutti campioni del mondo 2015), Massimo Pica, Lorenzo Puca e Andrea Restuccia (Campioni 2021), e la supervisione del presidente del Club Italia Alessandro Dalmasso. “Palestra” del team è, come ormai tradizione, CAST Alimenti, a Brescia. 

Obiettivo del Team Italy portare in alto il nome dell’alta pasticceria tricolore, uno dei comparti di eccellenza del nostro Paese. “Affrontiamo questo appuntamento con un grande spirito di squadra, a tutti i livelli – racconta Alessandro Dalmassooggi più che mai tutto il nostro comparto si ritrova unito a fare il tifo per loro. Senza divisioni, trasversalmente: è qualcosa di molto importante che ci rende orgogliosi“. 

Da sinistra Martina Brachetti, Emmanuele Forcone, Jacopo Zorzi, Alessandro Petito

La squadra italiana si avvale del prezioso e fondamentale contributo dei soci fondatori del Club Italia: Valrhona, Pasticceria Internazionale (Chiriotti Editori), CAST Alimenti, Agrimontana, Conpait. Senza dimenticare gli sponsor ufficiali, grandi realtà di settore che con il Club Italia credono nell’eccellenza dell’alta pasticceria tricolore: AMPI, Capfruit, Carpigiani, Corman, Debic, DRG Comunicazione, Eridania, Gedi Online, Gelecta, Gruppo Eurovo, Ilsa, Illy, Irinox, Molino Dallagiovanna, Olitalia, Sigep, Silikomart, Zanolli. 

Un sentito ringraziamento va anche agli sponsor tecnici che mettono a disposizione strumenti, ingredienti e materiale per il miglior svolgimento degli allenamenti e della gara: Artebianca, Benetti, Bravo, Castellani, Dynamic, Iceland, Sirman, Solchim, Testo.

I membri del Team Italia

Martina Brachetti, classe 1987, già Pastry Chef del San Barbato Resort di Lavello, vanta nel suo Curriculum Vitae importanti esperienze come la formazione nella Maison del Maestro Pierre Hermé, e il ruolo di Commis Pastry ne “La pergola” di Heinz Beck.

Alessandro Petito, nato nel 1991, è titolare del Bistrot che porta il suo nome a Castellanza, in provincia di Varese; vanta numerosi premi tra cui miglior entremets al cioccolato e medaglia d’oro per miglior pièce in zucchero a Sigep 2017.

Jacopo Zorzi, classe 1989, veneto di origine, milanese d’adozione, dopo la formazione in CAST Alimenti come allievo dell’Alta Formazione Pasticcere, ha maturato importanti esperienze in Italia e all’estero, come quella nel Ristorante Cipriani ad Abu Dhabi; è tuttora pasticcere della Pasticceria Martesana di Milano.

L’edizione 2023 della “Coupe du Monde de la Pâtisserie”

Per l’edizione 2023, i candidati dovranno aderire al tema del “cambiamento climatico“. Le 20 squadre in gara avranno 10 ore per creare i 44 dessert da degustazione e i 3 pezzi artistici, giudicati da una giuria di esperti.
“L’industria della pasticceria mondiale è a un bivio”, commenta Pierre Hermé, presidente Coupe du Monde de la Pâtisserie. “Per affrontare con successo questo cambiamento epocale, in un momento in cui la pasticceria sta raggiungendo l’apice della popolarità sui social network e nelle trasmissioni televisive di prima serata, la Coupe du Monde de la Pâtisserie non poteva non abbracciare un approccio più responsabile dal punto di vista sociale e ambientale”. Questo impegno si riflette in particolare nel divieto di utilizzare additivi e coloranti in tutte le prove, ma anche nella ricerca di ingredienti grezzi provenienti da metodi di produzione rispettosi dell’ambiente. Inoltre, per evitare sprechi alimentari, tutti i prodotti lavorati e utilizzati durante i due giorni di competizione verranno donati ad associazioni. 

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