Categorie
Horeca News
LIMMI debutta in televisione con Gerry Scotti | Probios lancia i nuovi Pancake Senza Zuccheri Aggiunti per una colazione healthy | Ais Veneto: under 35 quasi la met degli iscritti ai corsi di formazione | In scena la sfida tra casoncelli e tortelli nel borgo di Padernello | Fernet-Branca miglior prodotto dell'anno a Lisbona | Zest, levoluzione continua: una cantina da 500 etichette per firmare lidentit gourmet del Grand Hotel La Favorita | Apulian Pizza di Michele Lococciolo da Kulto Beach a Monopoli | HorecaTv. Intervista esclusiva a Mario Rubino, Presidente di Kimbo | Inflazione a giugno: il carrello della spesa a +3,1% | Offerta di lavoro - Capo partita per agriturismo gourmet nel verde - Todi | Dai dati Istat segnali di affanno per turismo e ristorazione | Bombay Sapphire lancia ''Step Into The Blue'': la nuova campagna celebra l'iconico colore del brand | Calv contro il 'taste shaming': quando i 'crimini culinari' possono diventare liberazione gastronomica | Essere bartender nel 2025: il racconto di Federica di Lella, giovane promessa della mixology | Coca-Cola Pizza Village 2025: ecco il programma musicale | Summer Fancy Food Show 2025: Italia Country Partner a New York | Kimbo presenta la nuova linea di caff super premium 'Sapiente' | Trusty: blockchain e sostenibilit per la filiera del cacao in Costa d'Avorio | Vino italiano a rischio con i dazi Usa al 10% | The Best Pizza Awards: Massimiliano Prete tra i primi 30 al mondo | Novit dai principali mercati. Le pillole di Aret su Caff e Olio di cocco | Boom di spesa dei turisti stranieri nei ristoranti italiani | Djaria, Firenze: cocktail, moonshine e barbecue autentico | Caff Toraldo rilancia il rito dellespresso al Pizza Village 2025 | Palazzo Gattini sceglie lo chef Gabriele Marino per il ristorante Le Bubbole | Gli italiani vogliono tempo per cibo e convivialit. Il Rapporto Censis-Camst | Global mixology: Cinzano da Campari a Caffo, la Gen Z si d allalcol, i brand di gin vincenti | Daniele Bartocci nella Top 40 Under 40 dell'edizione 2025 | Nuova vita al Riesling con il Progetto Mosella di Nicola Biasi | Offerta di lavoro - Capo Partita per ristorante birreria - Seriate |

La Trappe, la birra dei monaci perfetta per “assaporare” il silenzio

13.02.2023

La Trappe è la birra olandese prodotta dal 1884 nell’atmosfera di pace dell’Abbazia di Nostra Signora di Koningshoeven in Olanda ed è una delle poche al mondo a poter vantare il marchio ATP “Authentic Trappist Product"

Il profumo di luppolo, lievito e malto si sprigiona e si diffonde nell’aria dell’Abbazia di Nostra Signora di Koningshoeven a Berkel-Enschot, in Olanda. È qui, infatti, che la birra La Trappe nasce e continua a essere prodotta, in un’atmosfera di pace e tranquillità, fin dal lontano 1884, grazie al lavoro dei monaci “trappisti” (il cui nome deriva dal territorio di origine: Soligny-La-Trappe, in Francia). Il risultato? Un metodo produttivo basato sui principi fondamentali dell’ordine stesso: silenzio, austerità e attenzione verso il prossimo.

Quasi un secolo e mezzo dopo, il birrificio dell’Abbazia di Koningshoeven è uno dei pochi al mondo a poter vantare il marchio ATP “Authentic Trappist Product”, rilasciato dall’International Trappist Association, ente che ne garantisce l’origine, oltre al rispetto di alcuni precisi criteri. Nello specifico: una produzione all’interno di una vera Abbazia Trappista, la supervisione diretta da parte dei monaci e parte del ricavato che deve essere devoluto in beneficenza.

La stessa attenzione e devozione riservata alle persone, viene dedicata anche alla salvaguardia ambientale: l’acqua utilizzata per la produzione viene, infatti, prelevata direttamente dalla sorgente e restituita all’ambiente dopo un attento trattamento biologico. Le materie prime vengono acquistate, invece, da agricoltori locali e, per evitare gli sprechi, i prodotti residui destinati ad altre produzioni, in un’ottica di economia circolare.

LA STORIA DI LA TRAPPE

È nel lontano 1881 che la storia di La Trappe ha origine: a causa dello spirito anticlericale presente in Francia a quell’epoca, alcuni monaci Trappisti decisero di emigrare, trovando rifugio nei pressi del villaggio di Berkel-Enschot, nei Paesi Bassi. Qui, convertirono nel 1884 un vecchio ovile nel loro nuovo monastero: proprio l’Abbazia di Koningshoeven.
Dopo quasi 100 anni in cui i monaci dedicarono continui studi e ricerca per perfezionare la birra che veniva prodotta all’interno dell’Abbazia, utilizzandola esclusivamente per usi propri, nel 1980 nacque il marchio La Trappe, con l’obiettivo di diffondere questi esclusivi prodotti in tutto il mondo e renderli così disponibili a chiunque volesse assaporarne il gusto.

È negli anni ’90, invece, che La Trappe divenne il primo birrificio al di fuori del Belgio a potersi fregiare dell’esclusivo logo ATP (Authentic Trappist Product), garanzia di qualità e rispetto di alcuni principi fondamentali per la realizzazione di una birra di qualità.

Un percorso partito alla fine dell’Ottocento e proseguito negli anni, che ha reso possibile che questo storico prodotto rimanesse sempre fedele alle proprie origini, adattandosi ed evolvendosi per rimanere al passo con i tempi.

I PRODOTTI

La dedizione, il silenzio e la meditazione che regnavano nei tempi antichi tra le mura dell’Abbazia danno origine ancora oggi al gusto e agli aromi di tutta la gamma La Trappe, composta da birre con un carattere completamente diverso tra loro (La Trappe Witte Trappist, La Trappe Blond, La Trappe Dubbel, La Trappe Isid’or, La Trappe Tripel, La Trappe Quadrupel).

Tra i prodotti di punta:

La Trappe Blond: una birra Trappista bionda nata da una ricetta preziosa, elegante e coinvolgente ma allo stesso tempo accessibile e amata da tutti i palati. Si presenta con un colore biondo dorato e una schiuma cremosa e persistente. Il profumo fruttato e fresco evidenzia un perfetto equilibrio tra malti, luppoli, note di frutta e agrumi. Il risultato è una birra piacevole, morbida e fresca, che combina le note dolci del malto a quelle più amare del luppolo con un finale perfettamente equilibrato.

Prezzo consigliato al pubblico: Bottiglia da 33cl: 2,99 € Bottiglia da 75cl: 6,59 €

La Trappe Witte Trappist: l’unica birra Trappista bianca al mondo. Non filtrata e rifermentata in bottiglia, si presenta con un colore biondo paglierino e i lieviti in sospensione la rendono lievemente torbida. Ha una schiuma compatta e persistente. L’aroma è rinfrescante grazie all’uso del malto di frumento che si unisce a note di luppolo floreali e fruttate (agrumi, pesca, albicocca). Il gusto è piacevole, maltato e frizzante per l’alto contenuto di acido carbonico. Il retrogusto è amaro e secco, finemente acidulo. Tutte caratteristiche che la rendono una birra piacevole, rinfrescante e dissetante.

Prezzo consigliato al pubblico: Bottiglia da 33cl: 2,99 € Bottiglia da 75cl: 6,59 €

La Trappe Isid’Or: una birra Ale Trappista nata per festeggiare il 125° Anniversario del birrificio dell’Abbazia di Koningshoeven, in onore di Padre Isidoro, il primo Mastro birraio dell’Abbazia, il cui successo fu tale che la produzione divenne fissa. Dal colore ambrato, con una schiuma di colore chiaro, presenta una piacevole ed elegante combinazione di note erbacee, floreali e fruttate. A completare il tutto un gusto lievemente dolce, che richiama note di caramello accompagnate da una punta piacevolmente amara alla fine. Un perfetto equilibrio tra semplicità e complessità.

Prezzo consigliato al pubblico: Bottiglia da 33cl: 3,29 € Bottiglia da 75cl: 6,99 €

L’utilizzo di ingredienti naturali nel processo di produzione della birra – come luppolo, orzo, lievito e acqua della sorgente del territorio; la fermentazione effettuata con un tipo di lievito più attivo a una temperatura compresa tra 18°C e 20°C; il riempimento delle bottiglie con birra, lievito e zucchero – che consentono alla birra di continuare a fermentare in bottiglia: tutti elementi unici che permettono lo sviluppo e la creazione di un prodotto speciale, arrivato fino ai giorni nostri e rimasto fedele agli stessi principi che gli diedero origine.

Royal Swinkels Family Breweries N.V. è la holding del gruppo Swinkels Family Brewers, azienda a conduzione familiare indipendente al 100%. La famiglia Swinkels guida da sette generazioni consecutive un gruppo di aziende che attualmente comprendono birrifici in diverse sedi: il birrificio Bavaria a Lieshout (Paesi Bassi), il birrificio De Molen a Bodegraven (Paesi Bassi), il birrificio Palm e il birrificio De Hoorn a Steenhuffel (Belgio), il birrificio Rodenbach a Roeselare (Belgio) e il birrificio Habesha a Debre Birhan (Etiopia). La famiglia collabora inoltre con il birrificio De Koningshoeven a Berkel-Enschot (Paesi Bassi). Nel 2019, questi birrifici hanno prodotto complessivamente 8 milioni di ettolitri di birra e 818.000 ettolitri di bevande analcoliche. Il gruppo possiede due impianti di malto (compreso Holland Malt) che nel 2019 hanno prodotto complessivamente 395.000 tonnellate di malto. Inoltre, CereX produce ogni anno circa 4.000 tonnellate di estratti e composti di malto. Bier & cO, uno dei maggiori importatori di birre speciali in Europa, è entrato a far parte della famiglia Swinkels Family Brewers nel 2018, aumentando ulteriormente la rilevanza locale del portafoglio aziendale. Oltre 1.800 dipendenti lavorano in Swinkels Family Brewers in tutto il mondo, tutti con un obiettivo comune: offrire ai consumatori una birra adatta per ogni occasione. Swinkels Family Brewers ha ricevuto la designazione Royal il 27 marzo 2019 e da allora si chiama orgogliosamente Royal Swinkels Family Brewers.
Cerca una città o selezionane una popolare tra quelle elencate
Registrati