Categorie
Horeca News
Ristorante Nunziatina presenta il nuovo menu estivo dello chef Dionisio Randazzo | Cheese 2025: agor sul futuro dei formaggi a latte crudo | AssoBio prende posizione sulla riforma PAC | Distribuzione Automatica. Avviati al riciclo 89,7 milioni di bicchieri grazie al progetto RiVending | Gin marchigiano: quando il territorio distilla identit | SNG Hotels e Marriott International: una partnership preludio a tante novit | Estate al ristorante Sustnza: il nuovo menu firmato dallo chef Marco Ambrosino | Offerta di lavoro - Capo partita per nuovo bistrot contemporaneo - Lido | Il pizzaiolo Antonio Tancredi reinventa la margherita con la pizza Matisse | Il mercato del Senza Glutine in Italia tra dinamismo e promesse | La pasta Todis variet Cappelli insignita del Bollino de Il Salvagente | Baita Pi Tofana: chef Federico Rovacchi presenta il menu estivo | Arancia Rossa di Sicilia IGP chiude la stagione 2024-2025 con 26 milioni di kg commercializzati | Casearia Awards 2025: aperte iscrizioni concorso che premia i migliori formaggi italiani | Dazi statunitensi: ecco cosa rischia l'export italiano se non si raggiunge un accordo | Ferrarelle presenta il Bilancio di Sostenibilit 2024: crescita e responsabilit ambientale | Horeca e bollette: a luglio rialzi oltre il 3% per i ristoranti e oltre il 4% per gli alberghi | Microplane Avocado Tool: lo strumento 3-in-1 per preparare l'avocado perfetto | I vini protagonisti della ristorazione italiana: strategie e scelte per un menu di successo | Paestum Pizza Fest: al via oggi la terza edizione dell'evento dell'arte bianca | Con Casasalvo lo chef siciliano Salvo Lo Castro porta la cucina mediterranea a New York | Il maestro panificatore Francesco Arena al Paestum Pizza Fest 2025 | Calici di Stelle 2025: tornano le serate enologiche estive nelle cantine italiane | Campionato della Mozzarella 2025: il titolo va al caseificio San Salvatore | Hans Josef Ingelmann il nuovo Quality Director di Gruppo Bauli | Herbert Ballerina protagonista dei nuovi spot di MD | ICEBERG veste il rooftop restaurant Le Terrazze: moda italiana per l'ospitalit di lusso | Il panino di Chiere: il classico italiano ma pi leggero, curato e contemporaneo | Merano WineFestival. L'edizione 2025 lancia il confronto sulle sfide del futuro | Gruppo Colussi presenta il Bilancio di Sostenibilit 2024 |

Gorgonzola Dop: nel 2022 si registra un calo di produzione

16.01.2023

Nel 2022 la produzione del Gorgonzola Dop è calata del 4% (-210.517 forme rispetto al 2021) dopo 10 anni di crescita ininterrotta. Positivi, invece, i dati dell’export che cresce del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2021 arrivando a coprire il 41,8% del totale prodotto


 

Il Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola Dop rende noti i dati che al 31 dicembre 2022 si attestano su 5.048.311 forme prodotte dalle 39 aziende associate. Dopo una crescita ininterrotta dal 2012, lo scorso anno la produzione di Gorgonzola Dop ha fatto registrare per la prima volta un calo del 4% (-210.517 forme rispetto al 2021).

La flessione riguarda l’intera zona di produzione, a cavallo tra Piemonte e Lombardia, con il primo che registra una diminuzione del 2,73% e la produzione lombarda che diminuisce del 7,11%. Resta sostanzialmente nella media la produzione del Gorgonzola Dop di tipo piccante che costituisce il 12,47% del totale (pari a 629.595 forme).

Decisamente migliore la situazione sul fronte dell’export con le esportazioni di Gorgonzola Dop che nel terzo trimestre 2022 crescono del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2021 arrivando a coprire il 41,8% del totale prodotto, pari a 1.558.000 forme che hanno varcato i confini nazionali lo scorso anno (*).

Antonio Auricchio, Presidente del Consorzio Gorgonzola Dop dichiara: “Il 2022 è stato l’anno più difficile dell’ultimo decennio. Dopo il superamento storico dei 5 milioni di forme nel 2019, ora paghiamo come tutti i grandi formaggi, il costo di una congiuntura che sta mettendo a dura prova i bilanci di aziende e consumatori. Il costo del latte è cresciuto di mese in mese, costringendoci ad aumentare i prezzi, perché anche l’agricoltura è in sofferenza, ma per fortuna nessun caseificio ha chiuso e, soprattutto, non abbiamo ceduto di un millimetro sulla nostra qualità, cosa per me fondamentale, anche a fronte di una produzione particolarmente difficile e delicata come quella del formaggio Gorgonzola. Ci ha aiutato molto l’aumento dell’export con il Gorgonzola presente sulle tavole di oltre 70 Paesi. Ecco perché sono tutto sommato soddisfatto. Nonostante questa leggera flessione, le nostre aziende continuano a produrre qualità e sanno come farlo. Questo è il nostro grande patrimonio. Occorre uno sforzo comune del sistema Paese per sostenere ancora di più e meglio il Made in Italy”.

Antonio Auricchio
(*) Dati parziali fino al 30/9/22; fonte CLAL
Cerca una città o selezionane una popolare tra quelle elencate
Registrati