L’acquisizione di MaxiCoffee da parte di Lavazza permetterà di consolidare il posizionamento del Gruppo in Francia e la presenza nell’e-commerce, accrescendo il presidio nel mercato B2C.
Dopo avere anticipato due settimane fa l’intenzione di rilevare il 100% di MaxiCoffee, il Gruppo Lavazza ha firmato l’acquisizione, rendendo definitiva la procedura.
Con questa importante azione, il Gruppo Lavazza prosegue nella crescita internazionale, compiendo un ulteriore passo nella diversificazione del business.
Chi è MaxiCoffee
Il Gruppo MaxiCoffee nasce nel 2007 nel Sudovest della Francia su iniziativa di Christophe Brancato, attualmente Presidente della Società. Oggi l’attività del Gruppo francese si rivolge sia a clienti privati che ad attività commerciali attraverso la sua piattaforma e-commerce, una rete di 60 punti commerciali presenti in tutta la Francia, i suoi Concept Store e una serie di Ėcole du Café (scuole di formazione certificate sulle tecniche di preparazione e torrefazione del caffè).
MaxiCoffee conta attualmente circa 1.500 dipendenti e da qualche anno è diventata una Piattaforma Phygital di riferimento nel mondo del caffè. Il Gruppo annovera oltre 350 brand e 8.000 prodotti accessibili anche a hotel, ristoranti, uffici e piccoli negozi.
L’acquisizione da parte di Lavazza
Il capitale di MaxiCoffee era finora detenuto dal fondatore, da 21 Invest e da altri azionisti di minoranza. Con quest’acquisizione, il Gruppo Lavazza diventa azionista di maggioranza e Christophe Brancato reinvestirà nel capitale di MaxiCoffee, con una quota di partecipazione minoritaria, mantenendo la carica di Presidente.
Con MaxiCoffee, il Gruppo Lavazza continuerà a valorizzare e accrescere la propria presenza in tutti i segmenti del caffè nei mercati di riferimento.