“Olio, grano, vino: i prodotti cosiddetti tipici della dieta mediterranea erano pochissimo o per nulla consumati dai ceti popolari, e non solo da loro. Per gli abitanti del sud Italia, della Campania, della Calabria e di altre aree del Mediterraneo, ancora all’inizio degli anni Cinquanta l’olio d’oliva era una rarità e il condimento era il grasso di maiale. Anche il vino era molto raro e di pessima qualità. Del grano non parliamone, perché addirittura era in essere l’usanza di concedere il pane bianco a chi era sul letto di morte”. A parlare è Vito Teti, uno dei più grandi antropologi del nostro Paese, autore di testi fondamentali di storia dell’alimentazione, ospite del podcast “DOI – Denominazione di Origine Inventata” nella puntata disponibile da giovedì 19 ottobre sull’app OnePodcast e su tutte le principali piattaforme di streaming audio (link puntata).
LEGGI L’ARTICOLO SU HORECANEWS.IT
Dieta mediterranea invenzione americana. Tre accademici smontano la retorica sulla tradizione culinaria italiana
23.10.2023