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Consumi: 8 formaggi italiani nella top10 dei migliori al mondo

30.03.2023

Otto formaggi italiani sono nella top10 dei migliori al mondo. Filiera Italia: “Non si abbassi la guardia su Italian sounding e Nutriscore” 

Parmigiano Reggiano, Burrata e Grana padano, a seguire Stracchino di Crescenza, Mozzarella di Bufala e Pecorino Sardo, Queijo Serra de Estrela spagnolo, Pecorino Toscano, Bundz polacco e il Gorgonzola Piccante. Sono ben 8 i formaggi Made in Italy che rientrano nella top10 dei 100  migliori formaggi al mondo stilata da TasteAtlas, l’atlante internazionale dei piatti e dei prodotti tipici locali.

Un risultato che deve far riflettere – commenta Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia – basti pensare che  Parmigiano e Grana sono anche i formaggi più imitati al mondo”. Il giro d’affari del falso Made in Italy vale 120 miliardi di euro, il doppio delle nostre esportazioni originali. “Ecco perché è sempre più importante difendere le nostre denominazioni anche attraverso gli accordi internazionali, e soprattutto  nei confronti dei nomi generici come Parmesan”. Un tema importante e all’ordine del giorno, visto che proprio ora è in discussione l’accordo commerciale fra Unione europea e Australia.

Italian sounding ma non solo, le nostre eccellenze casearie, infatti, sono colpite anche dall’incombere del Nutriscore che promette di colpire i formaggi italiani presentandoli al consumatore come “meno preferibili” rispetto a un prodotto di sintesi. “Anche se il  sistema di etichettatura Nutriscore, grazie all’impegno italiano, oggi sembra temporaneamente messo da parte, resta un dossier su cui bisogna continuare costantemente a vigilare – afferma Scordamaglia – per non dare la possibilità al commissario Timmermans e alle multinazionali del cibo sintetico e ultraprocessato di rilanciarlo” Secondo una stima Coldiretti-Filiera Italia la nuova etichettatura colpirebbe l’85% in valore dell’intera produzione agroalimentare Made in Italy.

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