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Slow Wine Fair
ORGANIZZATA DA BOLOGNAFIERE E SANA DA UN’IDEA DI SLOW FOOD, SLOW WINE FAIR È LA MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE DEDICATA AL VINO BUONO, PULITO E GIUSTO. DAL 25 AL 27 FEBBRAIO 2024, CONVEGNI, MASTERCLASS, E L’ESPOSIZIONE DI CIRCA 1000 CANTINE ITALIANE E INTERNAZIONALI E OLTRE 5.000 ETICHETTE. ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER PER ESSERE AGGIORNATO SU TUTTE LE NOVITÀ. #SLOWWINEFAIR2024
Amministratore Unico: N.D.
Direttore Generale: N.D.
Direttore Vendite:N.D.
Direttore Marketing: N.D.
Direttore Finanziario: N.D.
Direttore delle risorse umane e del personale: N.D.
Direttore dell'Informazione e delle Relazioni Esterne: N.D.
Direttore della sicurezza: N.D.
Direttore delle conformità: N.D.
Direttore di stabilimento: N.D.
Direttore del reparto di ricerca e sviluppo: N.D.
Direttore gestione rischi: N.D.
Direttore organizzazione interna: N.D.
Direttore sistemi informativi: N.D.
Responsabile ambiente e sicurezza: N.D.
Responsabile della Qualità: N.D.
Responsabile di progetto:
Responsabile prodotto: N.D.
Responsabile Ufficio Legale:N.D.
Brand Manager:N.D.
Presidente: N.D.
IL SUOLO NON È FONDAMENTALE SOLO PER LA PRODUZIONE DI DERRATE AGRICOLE, MA DEVE ESSERE CONSIDERATO ANCHE PER LE SUE FUNZIONI AMBIENTALI.
Il suolo produce circa il 99% del cibo destinato al consumo umano; filtra l’acqua piovana e la rimette in circolo pulita e potabile; regola il clima ed è la riserva fondamentale di carbonio organico e di biodiversità. È una risorsa naturale irriproducibile e fondamentale, da cui dipende l’intera vita del pianeta.
Il suolo si nutre di ciò che immettiamo nell’ambiente, lo elabora e lo restituisce. Minacciando la natura e la fertilità dei suoli, e quindi la loro natura, si minacciano i sistemi viventi, compromettendo la nostra sopravvivenza e quella del pianeta che abitiamo.
UN BENE A RISCHIO
Eppure, nonostante il valore immenso che rappresenta per l’umanità, questa risorsa è a rischio. Oggi il suolo è soggetto a molti processi di rapido degrado: erosione, contaminazione, salinizzazione, impermeabilizzazione. Quasi tutti questi fenomeni, direttamente o indirettamente, sono causati dalle attività umane.
In particolare, l’industrializzazione dell’agricoltura ha contribuito profondamente a impoverire i terreni, riducendone drasticamente la materia organica, ovvero la “fertilità”.
La meccanizzazione del lavoro agricolo, svolto sempre di più con l’impiego di macchinari pesanti e lavorazioni profonde, compatta i suoli e distrugge gli aggregati naturali. L’irrigazione dilava i nutrienti. Le monoculture, i pesticidi e i diserbanti impattano sulla biodiversità microbica: il quadro della salute dei suoli è quindi sempre più drammatico in buona parte del pianeta.
IL FUTURO È UN SUOLO FERTILE
La fertilità del suolo è, nel 2024, il tema al centro delle riflessioni di Slow Wine Fair. Perché solo da un suolo integro e fertile può derivare un vino buono, in tutti i sensi. E perché solo in un suolo fertile possiamo riporre le nostre speranze per il futuro.
Slow Wine Fair lancia un appello per rimediare al degrado dei suoli. Un appello al cambiamento del paradigma agronomico, per passare dall’agricoltura e dalla viticoltura convenzionale – oggi prevalente – a un’agricoltura basata sull’agroecologia, attenta alla conservazione della biodiversità e alla valorizzazione del territorio, integrata con appropriate innovazioni tecnologiche.
UNA DIFESA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Il tema dell’edizione in corso riprende e rafforza le riflessioni delle edizioni precedenti, che avevano nella crisi climatica il proprio focus tematico. Clima e suolo sono infatti strettamente collegati: il clima condiziona la formazione del suolo e il suolo, a sua volta, incide sulla composizione dell’atmosfera, in particolare sulla quantità di anidride carbonica e altri gas a effetto serra.
Il suolo contiene più carbonio dell’atmosfera e di tutta la vegetazione terrestre, sommate. E se piccoli cambiamenti nella materia organica del suolo possono avere conseguenze gravi sull’atmosfera e sul riscaldamento globale, migliori pratiche agricole di gestione del suolo capaci di aumentare il carbonio organico apportano numerosi benefici.
IL SUOLO CHE VOGLIAMO
Il suolo che vogliamo è fertile, vivo, ricco di materia organica, coperto di vegetazione, meno esigente dal punto di vista degli input chimici, amico della biodiversità. È un suolo meno soggetto all’erosione, alla desertificazione…
L’agricoltura e la viticoltura che vogliamo non debbono comprometterne la vitalità e possono e debbono dare una risposta: limitando le monocolture e arginando l’uso indiscriminato della chimica di sintesi, proteggendo il terreno con pacciamature, riducendo o eliminando le arature ingiustificate…
Possiamo farlo! Ne parliamo a Slow Wine Fair.
ORGANIZZATA DA BOLOGNAFIERE E SANA DA UN’IDEA DI SLOW FOOD, SLOW WINE FAIR È LA MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE DEDICATA AL VINO BUONO, PULITO E GIUSTO. DAL 25 AL 27 FEBBRAIO 2024, CONVEGNI, MASTERCLASS, E L’ESPOSIZIONE DI CIRCA 1000 CANTINE ITALIANE E INTERNAZIONALI E OLTRE 5.000 ETICHETTE. ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER PER ESSERE AGGIORNATO SU TUTTE LE NOVITÀ. #SLOWWINEFAIR2024
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