Gli effetti della crisi si fanno sentire anche nel mondo del vino: come rileva Nomisma, infatti, nei primi otto mesi di quest’anno le quantità di vini fermi e frizzanti italiani acquistati nei top 12 mercati internazionali (quelli che per capirci pesano per oltre il 60% sulle importazioni mondiali di vino) risultano in calo dell’8%. Stessa sorte tocca agli spumanti, la categoria che nell’ultimo decennio era invece cresciuta senza soluzione di continuità, che fanno segnare uno speculare -9%.
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Inflazione e congiuntura economica sfavorevole riducono i consumi di vino italiani in tutto il mondo
27.10.2023